Quando non è la solita zuppa

Da bambina, nutrivo una certa avversione per le minestre. Sarà che odiavo le consistenze, per così dire, annacquate , ma sarà soprattutto che le associavo a quel penetrante odore di brodo che invadeva i corridoi della scuola, fin dalle prime ore del mattino, a presagire un pranzo tutt'altro che gaio.
All'epoca, a casa mia , fortunatamente non c'era un devoto culto della minestra serale, salvo poche rare eccezioni. E tra queste, le uniche davvero in grado di riconciliarmi con la scodella fumante, erano le zuppe di legumi : bontà divina !
Così dense, cremose e avvolgenti , arricchite di tagliatelle spezzate, oppure crostini, e insaporite con una pioggia di buon parmigiano , rappresentavano per me la quintessenza del gusto.
Pertanto, quando sono in vena di sentimentalismi nostalgici, questa è la mia ricetta scalda-cuore. Un po' storia, un po' novità, in ogni caso un appagamento sublime  . . . Provare per credere .
 


Zuppetta di fave

con bocconcini di coda di rospo e cozze




 
 
 
 
 
 
 











Ingredienti per 4 persone


500 G FAVE SECCHE SGUSCIATE ( = 850 G FAVE SECCHE CON LA BUCCIA )
1 CIPOLLA DOLCE
1 SPICCHIO D'AGLIO
1 RAMETTO DI SALVIA E ROSMARINO
1 FOGLIA DI ALLORO
SALE
OLIO EVO

Per la coda di rospo
500 G CODA DI ROSPO
1 SPICCHIO D'AGLIO
1 ARANCIA
1 CUCCH . INO MIELE DI ACACIA
SALSA DI SOIA
MENTA
VINO BIANCO
SALE
OLIO EVO

Per le cozze
600 G COZZE
1 SPICCHIO D'AGLIO
1 CIPOLLOTTO
PREZZEMOLO
VINO BIANCO
OLIO EVO

1 FILONCINO DI PANE
ORIGANO
OLIO EVO

Per la zuppa : mettere a bagno le fave,  in abbondante acqua per 8 h, se sono sgusciate, per 18 - 24h se invece hanno ancora la buccia ( in quest'ultimo caso, dopo l'ammollo, andranno sbollentate e sgusciate - Come ho fatto io )
Scolare le fave, sciacquarle e passarle in un tegame con la cipolla tritata , aglio diviso a metà, l'alloro e gli odori anch'essi finemente tritati. Condire con un giro d'olio, coprire a filo d'acqua fredda ( oppure di brodo ) , portare a bollore e cuocere la zuppa, coperta, per circa 1h e 30, finchè le fave non saranno tenere. Spegnere, salare e lasciare intiepidire.
Con il frullatore a immersione, ridurre il tutto in crema, dopo aver prelevato un mestolino di fave da lasciare intere. Aggiustare di sapore, rimettere le fave e tenere in caldo.
Nel frattempo, sciacquare e tamponare con carta cucina la coda di rospo, privata della pelle. Incidere, con un coltellino affilato, lungo i due lati dell'osso centrale ed eliminarlo. Tagliare i filetti ottenuti a tocchetti  e sistemarli in una pirofila. Mescolare il succo di mezza arancia con il miele e una spruzzata di salsa di soia, quindi versare l'emulsione sul pesce. Profumare con qualche fogliolina di menta e alcune fettine d'arancia e lasciare insaporire per almeno mezzo'ora.
 
 
 
 
Trascorso il tempo, saltare velocemente in padella i bocconcini, con un filo d'olio e l'aglio schiacciato. Salare, sfumare con mezzo bicchiere di vino, farlo evaporare, a fuoco vivo, e spegnere il fuoco.
Per le cozze : sciacquare e pulire bene le cozze. Saltarle, in un' ampia padella, con il cipollotto tritato, l'aglio e un filo d'olio. Sfumarle con un bicchiere di vino, coprirle e lasciarle cuocere per circa 5', finché non saranno aperte. Restringere leggermente il fondo di cottura, a fuoco vivace, e cospargere con il prezzemolo tritato.
Tagliare il filoncino, prima a fette e poi a dadini, quindi condirli con un filo d'olio e un pizzico di origano e tostarli in forno.
Versare la zuppetta nelle fondine, aggiungere qualche bocconcino di coda di rospo e 5 - 6 cozze, in parte sgusciate. Completare con i crostini caldi e un filo d'olio.

 
 
Partecipo al contest di Ambra : regalami una ricetta
in collaborazione con Cuoredi
 
 
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a al contest " Di Cucina in Cucina " ideato da Barbara del blog Giorni senza fretta  e ospitato questo mese da Alessandra del blog Dolcemente Inventando : le ricette della nostalgia
 
 
 

Commenti

  1. Caspita!!!!Ma questa non è la solita minestra!!E ci credo si che è divina!!!!
    Complimenti!!!!

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  2. Sono arrivata nel tuo blog perchè cercavo qualcosa di speciale e questa è quella che mi ha colpito di più sia per la sua originalità che, immagino, per la sua bontà!!! Mi unisco ai tuoi lettori con molto piacere!
    a presto
    Flora

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  3. Lisa mi stupisci sempre con i tuoi accostamenti di sapori che si traducono in ricette perfette. Una zuppa deliziosa cara ❤️

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    1. Vero come sei carina, le tue parole mi lusingano davvero.
      Un bacione

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  4. Questa è tutt'altro che una brodaglia innacquata :-P
    Che meraviglia..mi ci farei tonda :-)
    Complimenti e grazie di cuore x questa ennesima chicca dalla tua cucina dei ricordi ^_^

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    1. Ahahaha, che ridere la tua espressione, la usava sempre mia suocera, che guarda caso è di Viareggio !!!!
      Un bacione Consu

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  5. Vabbuò ma questa non è una zuppetta... questa è una signora pietanza con tutti i crismi!!! Io impazzisco per la coda di rospo e per le cozze.... buonissima, complimenti! Un bascione

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    1. Anch'io adoro la coda di rospo Patty
      tantissimi baci a te

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  6. inusuale e molto invogliante, la devo provare! Bellissima l'apparecchiatura !
    baci
    Alice

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  7. Questa è una zuppa straordinaria Lisa! E' talmente invitante e raffinata che vorrei tuffarvi subito un cucchiaio!! Complimenti, Mary

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    1. Mery cara, come sono contenta che ti piaccia. Grazie infinite e un abbraccio

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  8. Altro che solita zuppa! Questo piatto è un piccolo capolavoro di gusto e raffinatezza. Complimenti!

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  9. Decisamente non la solita zuppa!!! Non ci crederai... sto scrivendo un post per una zuppa (ebbene sì, un piatto salato!!!) e guarda caso, ci metto in mezzo anch'io la mensa scolastica! :D Comunque le trovo anch'io deliziose da gustare nelle sere d'inverno! Un abbraccio!

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    1. Nuova commozione allora, ahahaha. Sono molto ansiosa di leggere il tuo post.
      Un abbraccio cara

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  10. Favolosa questa tua ricetta! Complimenti! Favolosi gli abbinamenti, e bellissima presentazione! Veramente bravissimaaa
    Ti abbraccio caramente
    ciaooo

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  11. io ero come te da bambina, con la differenza che in casa mia la minestra serale era un imperativo!!! non ti dico che gioia :(
    ora invece apprezzo molto minestre, zuppe, vellutate e passati. Certo che la tua è davvero una zuppa fuori dal comune Lisa! altro che!!!! :)

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    1. Si, devo dire che la immagino davvero la gioia. Ogni tanto mi chiedo se è la stessa che oggi provano i miei bambini quando annuncio la zuppa per cena !!!!!
      Tanti baci

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  12. Risposte
    1. Ile, mi sei apparsa all'improvviso, ahahaha. Lo sai che i tuoi commenti li attendo con ansia quando si tratta di pesce.
      Ti abbraccio

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  13. Un piatto da vero gourmet!! Grazie mille!!!

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  14. si davvero una zuppa diversa!! complimenti e grazie per la ricetta :)) buona domenica, ciao Andrea

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  15. Sicuramente non è la solita zuppa, complimenti un piatto fantastico!!!
    Baci

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